Come Evitare il Phishing

Ne hanno parlato di recente molti telegiornali in TV, ma in realtà è un fenomeno che riguarda internet da almeno un paio d’anni, di cosa parliamo? Ovviamente di Phishing, un tentativo di truffa via mail che consiste in camuffare messaggi di posta a mo di richiesta di dati personali (password, ID carte di credito) da parte di banche, posta ed altro.

Vi è mai capitato di ricevere dei messaggi di posta con Mittente Poste Italiane? E questo messaggio vi chiede i vostri nome utenti e password per recupero dati o per notifica?

Cari utenti siete davanti ad una truffa chiamata Phishing.

Se provate a proseguire e quindi andare sul sito indicato dalla mail vi ritrovere in un sito falso che avrà form per l’inserimento di dati del tutto simile a quello del servizio che vi ha inviato la mail (Poste è il soggetto preferito) e apparentemente uguale a quello originale.

Qui già c’è qualcosa da notare, il sito camuffato non può ovviamente essere registrato con lo stesso dominio del sito ufficiale che emula. Quindi prima precauzione: guardate se nell’URL c’è qualche piccola anomalia (ad esempio nn http:// ma https://).

Voi ovviamente non dovrete fare niente di tutto ciò e fare un unica cosa. Cancellare l’email e non cascare nel tranello. Quello indicato del sito è solo uno dei tanti modi per rendersi conto della truffa ma c’è un’altro concetto importante: servizi come quello delle poste o delle banche non vi chiederebbero mai dati così importanti via mail, quindi diffidate sempre dalle imitazioni.

Come Scoprire Quanto Tempo si Passa Online

Internet è una fonte inesauribile, offre di tutto musica video film giochi, e tanto altro. Ma se molto tempo della nostra vita lo passiamo online quanto ne rimane per tutto il resto?

La risposta può essere data monitorando il tempo che si passa al PC con ManicTime .

ManicTime è un software completamente gratuito che consente di controllare e quantificare il tempo che passiamo davanti al PC. Per utilizzare l’applicazione sarà sufficiente andare nell’homepage ManicTime effettuare il download del programma e istallarlo nel nostro PC. Fatto questo, non dovremo fare altro che lanciare ManicTime.

Nella vostra Taskbar l’applicazione comincerà a lavorare e a monitorare la vostra attività. Non appena vorremo visualizzare i dati non dovremo far altro che cliccare due volte sull’icona del programma e si aprirà la finestra di visualizzazione dati. Inoltre, grazie ad un pratico menù a tendina potremo avere un analisi quotidiana e un resoconto giornaliero. ManicTime ha cinque funzioni principali per permettervi di monitorare le vostra attività al computer:

Browsing: mostra tutti i siti visitati e la durata di visualizzazione per ognuno di essi.
Applications: mostra tutte le applicazioni utilizzate sul web
Computer usage: fa una differenza tra tempo di attività e tempo di inattività.
Statistics : da una statistica generale dell’utilizzo del computer
Tool and Settings: Mostra i minuti trascorsi dall’inizio di ogni attività e consente inoltre di esportare i dati in formato CSV.

Molto interessante.

Come Unire Video AVI

Molto spesso gli utenti hanno la necessità di tagliare i loro video AVI, ma nel caso invece si voglia unirli la rete non offre molti programmi o utility varie.

Proprio per questo motivo questa volta però vi presento un applicazione semplicissima, che unisce vari video tra di loro, senza dover utilizzare ne Movie Maker ne nessun’altro software di videomaking. Questo software, freeware è AviJoiner che vi stupirà per quanto sia semplice.

Non fa altro che “unire” due video di formato AVI tra di loro in un unico file dello stesso formato.

Prima di tutto scaricate da il software. Poi istallatelo seguendo la semplicissima operazione guidata. Avviando AviJoiner vi ritrovere nella sua finestra principale con a sinistra della finestra le varie opzioni di inserimento dei video da unire uno dietro l’altro tra loro.

Quando avrete caricato (e nel caso eventualmente rimosso) i video desiderati, premendo RUN AVI JOINER aspettando quanto necessario verrà salvato un unico file avi contenente tutti i video da voi indicati uno dietro l’altro.

Come Trasformare una Cartella in una Partizione

Quasi tutti gli utenti hanno l’hard disk partizionato in 2 o più parti. Le partizioni, si sa, sono molto comode, sia per organizzare al meglio i dati contenuti sul proprio pc, sia per riservare dello spazio alla partizione che usa il sistema operativo .

Ma, come spesso accade, mettiamo tutti i nostri video, canzoni e altro dentro cartelle create nella partizione, e andiamo in confusione, non trovando più i nostri file.

Perchè, invece di andare a cercare ogni volta le cartelle contenenti questi dati, non creiamo una scorciatoia a queste cartelle trasformandole in vere e proprie partizioni (virtuali, si intende).

Come? Grazie a vSubst!

Grazie a vSubst potremmo visualizzare una delle nostre cartelle come una vera e propria partizione, senza apportare modifiche a registro e sistema operativo.

Rendere una cartella una partizione è semplice, basta scaricare il programma da qui e installarlo.

Dopo averlo fatto dovremmo scegliere quale cartella visualizzare come partizione, decidere quale lettera assegnare alla nuova partizione e il gioco è fatto.

Visualizzare una cartella come partizione, con vSubst, è un gioco da ragazzi.

Recensione Soundbar Samsung HW-J250

Le soundbar, il cui funzionamento è spiegato in questa guida su Tuttohifi.net, hanno conosciuto una diffusione enorme negli ultimi anni poiché consentono di migliorare notevolmente l’audio del proprio televisore che spesso non soddisfa gli utenti più esigenti. Sono quindi stati sviluppati moltissimi modelli il cui costo non è sempre accessibile, anzi potrebbe a volte superare quello dello stesso tv.
Il vantaggio principale della soundbar Samsung HW-J250 sta, probabilmente, nell’ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Difficile trovare un dispositivo simile a un prezzo così competitivo, l’ideale per chi ha un budget molto limitato.
Di questo modello colpiscono anche le dimensioni estremamente ridotte: si presenta, infatti, molto sottile e compatto. In più ha il subwoofer integrato e non esterno e, pertanto, lo spazio che occupa è davvero minimo. La connessione via Bluetooth col televisore evita, inoltre, l’utilizzo del cavo di collegamento esaltandone il design. È, insomma, ideale per ambienti piccoli dove lo spazio disponibile è molto limitato.

Connessioni
Le connessioni presenti nella soundbar Samsung sono essenziali, meno numerose di quelle di altri modelli e questo potrebbe rappresentare uno svantaggio se in casa hai molti dispositivi da collegare. Del resto, era inevitabile dato il prezzo super conveniente. Non dispone, per esempio, dell’ingresso HDMI ma ha quello ottico, con relativo cavo di collegamento incluso, e quello analogico, cioè il jack da 3,5 mm che ti consente di collegare lettori audio. Non manca la porta USB, tramite la quale puoi connettere la pen drive per ascoltare tutti i file audio preferiti.
Il vantaggio principale dal punto di vista delle connessioni è, probabilmente, il supporto Bluetooth che permette di collegarla al televisore in modalità wireless senza, quindi, l’ingombro del fastidioso cavo. In questo modo sarà possibile utilizzare un solo telecomando per l’accensione e la regolazione di entrambi i dispositivi, a tutto vantaggio della comodità.
Lo svantaggio è che la funzione che consente questo tipo di connettività, la TV Sound Connect, è valida solo per chi ha già un tv Samsung. Anche in questo caso, però, bisogna verificare preliminarmente perché non tutti i modelli sono compatibili ma solo quelli più recenti.

Auto Power Link e app dedicata
La soundbar Samsung non è solo compatta e pratica da maneggiare ma anche da usare. In particolare, vogliamo sottolineare la presenza della comoda funzione Auto Power Link grazie alla quale il dispositivo si accende e si spegne insieme al televisore. Non occorrerà, quindi, effettuare due operazioni ogni volta.
Molto utile si rivela, poi, l’applicazione dedicata Audio Remote App, che si può scaricare gratuitamente da Google Play store. Il vantaggio è quello di poter connettere in modalità wireless via Bluetooth il proprio dispositivo mobile – ma solo quelli con sistema operativo Android – alla soundbar e ascoltare i propri file audio con tutta la qualità e la potenza del sistema 2.2 da 80 watt.
Grazie a questa applicazione è possibile controllare in modo semplice e rapido le impostazioni di base e quelle personalizzate e scegliere diversi effetti audio, cinema, musica e sport: il vantaggio è creare un suono più rispondente ai propri gusti.

Principale vantaggio
Se vuoi spendere il meno possibile per una soundbar, dai un’occhiata al modello proposto da Samsung. Il prezzo decisamente conveniente è difficile da battere sul mercato. Coloro che hanno come priorità il risparmio più che le prestazioni, troveranno nella Samsung una soluzione valida alle proprie esigenze.

Principale svantaggio
Meno potente di tanti altri modelli, la soundbar Samsung ha anche una dotazione essenziale di connessioni – non è presente, per esempio, nemmeno un ingresso HDMI – che potrebbe tradursi in un problema per le famiglie che hanno numerosi dispositivi da dover collegare.