Come Aprire un Conto Bancoposta

Aprire un ContoCorrente BancoPosta è un’operazione abbastanza semplice ma, come tutti i contratti, dobbiamo prestare un po’ di attenzione su alcune parti. Vediamo, quindi, come richiedere i moduli di apertura del conto e conosciamo tutti i servizi ed i costi del servizio

Per aprire un ContoCorrente BancoPosta recati all’ufficio postale più vicino e richiedi il Modulo per l’apertura del conto corrente. Di solito esistono sportelli preferenziali per gli aspiranti correntisti dove questi vengono assistiti passo passo nell’apertura del conto. Informati bene prima di fare una fila chilometrica e poi venire dirottato altrove.

Individuato lo sportello giusto ti saranno sottoposti i moduli da firmare. Ci sono da mettere un bel po’ di firme e ti consiglio di leggere attentamente tutto quello che andrai a firmare.

In generale PosteItaliane ti informa dei costi e dei diritti e doveri di entrambe le parti. Come saprai il costo di un ContoCorrente BancoPosta è di circa 30 €uro/anno. Per dettagli è possibile vedere su Metrostyles.it questa guida. Contestualmente all’apertura del conto avrai diritto a ricevere una carta di credito/debito, un carnet degli assegni ed il lettorino BancoPosta per la sicurezza delle operazioni online.

Come Utilizzare Temi in PowerPoint

Se è la prima volta che ci accingiamo a creare una presentazione potrebbe risultare utile far ricorso ad un tema in maniera tale da avere subito a disposizione un progetto realizzato professionalmente e una combinazione di colori a cui bisogna aggiungere solo il testo.

Per utilizzare un tema occorre far clic sulla scheda Progettazione, gruppo Temi e cliccare sulla linguetta Altro, in questo modo si aprirà un menu contenente un elenco di temi.

Risulta essere sufficiente sorvolare i vari temi con il mouse perché si possa avere un’anteprima nella diapositiva grande al centro della finestra del programma. Se si desidera rimuovere un tema scelto si può cliccare sul pulsante Annulla della barra di accesso rapido.

Tuttavia, se tra i vari temi che ci vengono proposti non c’è nessuno che soddisfi i nostri gusti si può sempre prendere in considerazione, nella scheda Progettazione, gruppo Sfondo, il pulsante Stili sfondo dove oltre ai colori utilizzabili da subito, si può cliccare sul pulsante Formato sfondo e quindi divertirsi a scegliere un colore diverso.
Nel caso in cui nemmeno il colore risponda alle nostre esigenze estetiche e si decida di ritornare alla scelta del tema è possibile apportare qualche accorgimento intervenendo, ad esempio, proprio sul colore, in questo caso, si creerà un tema personalizzato che sarà possibile salvare facendo clic sulla linguetta Altro, scheda Progettazione, gruppo Temi, e selezionando, dall’elenco, la voce Salva tema corrente.

Come Utilizzare lo Strumento Zoom in Photoshop

Lo Zoom è quello strumento che serve ad ingrandire o ridurre un’immagine; ci sono, tuttavia, diversi modi per farlo e non soltanto utilizzando la tastiera. Ma si proceda con ordine. Il pulsante che permette di attivare l’ingrandimento o la riduzione di un documento si trova sulla barra degli strumenti, solitamente posizionato sul lato sinistro della finestra del programma, ed ha la forma di una lente di ingrandimento.

Per ingrandire basta semplicemente cliccare sull’immagine, mentre per ridurre occorre non solo far clic ma anche tenere premuto il pulsante Alt della tastiera.

Le opzioni relative allo Zoom si trovano nella finestra Preferenze – scheda Generali che si apre dopo aver selezionato il menu Modifica. In questa finestra, al centro ci sono diverse caselle già spuntate; se si prova a cliccare su qualche casella vuota, ad esempio, su Zoom ridimensiona finestre, succede che, a subire modifiche di ingrandimento o riduzione, non è soltanto l’immagine ma anche l’intera finestra nella quale è presente l’immagine stessa.

Mentre se si seleziona la casella Centra sul punto in cui si è fatto clic per zoom viene ingrandita direttamente la parte dell’immagine sulla quale si fa clic.

La casella Zoom con rotellina di scorrimento permette di ingrandire o ridurre l’immagine semplicemente adoperando la rotellina del mouse, ma, è preferibile evitare questa opzione, perchè la rotellina può servire per altre funzioni importanti, come spostarsi verso l’alto o verso il basso.

Se, poi, si preme il tasto CTRL e si muove la rotellina del mouse verso il basso, ci si sposta verso sinistra, mentre, sempre premendo il tasto Ctrl con la rotellina del mouse verso l’alto ci si sposta verso destra.

Per immagini di grandi dimensioni risulta fondamentale spostarsi molto rapidamente nelle quattro direzioni.

Per spostarsi verso l’alto è necessario premere il tasto Shift o Maiusc e rotellina verso il basso, per lo spostamento verso l’alto, tasto Shift o Maiusc e rotellina verso l’alto.

Spostarsi velocemente verso destra richiede la pressione dei tasti Ctrl, Shift, + e rotellina del mouse verso l’alto, invece, per spostarsi verso sinistra bisogna utilizzare gli stessi tasti soltanto che la rotellina del mouse deve ruotare verso il basso.

L’ingrandimento di un’immagine prende il nome di Zoom in mentre con Zoom out ci si riferisce al suo ridimensionamento, queste due operazioni, oltre al pulsante Zoom sono attivabili prendendo in considerazione il menu Visualizza.

Come Utilizzare la Sillabazione in Word

Un testo può essere anche sillabato così come accadeva una volta con le macchine da scrivere, cioè, alcune parole poste alla fine di un rigo vengono divise in sillabe.

Questa operazione viene eseguita utilizzando la scheda Layout di pagina, sezione Imposta pagina, pulsante Sillabazione, dall’elenco si può scegliere Automatica. Ma dall’elenco si può scegliere anche Manuale, in questo caso, il percorso è un po’ più lungo, perché vengono proposte singolarmente le parole da sillabare; si può decidere quale parte della parola si desidera dividere in sillabe e decidere anche se sillabare o meno.

A proposito della possibilità di stabilire quale parte di una parola sillabare, non sempre la nostra decisione viene accettata e può accadere che la parola non venga proprio divisa in sillabe.

La sillabazione può servire ad eliminare quello spazio in più che viene a crearsi, a volte, tra una parola e un’altra quando si sceglie l’allineamento giustificato.

Come Funziona il Salvataggio dei Documenti in Word

L’operazione di salvataggio nel programma di videoscrittura più importante al mondo viene effettuata utilizzando il pulsante Office in Word 2007 oppure la scheda File in Word 2010, che si trovano in alto a sinistra e, dall’elenco, selezionando la voce Salva con nome.

Se si clicca direttamente su questa voce, si apre la finestra del salvataggio che permette di salvare con l’estensione della nuova versione che è .docx; questa nuova estensione comprime il documento. Infatti, se si confrontano due documenti identici, uno salvato con la nuova estensione e l’altro con l’estensione della versione 97/2003 che è .doc, il documento con estensione .docx occuperà sull’hard disk meno spazio. Se, invece, si posiziona il mouse sulla voce Salva con nome, sul lato destro, compare un menu dal quale è possibile scegliere di salvare:

– con la nuova estensione .docx (Documento di Word);
– come modello (Modello di Word);
– con l’estensione della versione precedente (Documento di Word 97-2003);
– con l’estensione OpenDocument così il testo potrà essere aperto anche con i programmi che appartengono al pacchetto OpenOffice;
– con l’estensione .PDF o .XPS, in questo modo, la formattazione del testo rimane integra e non si perde se si apre il documento su un computer diverso dal nostro;
– con altre estensioni diverse dalle precedenti (Altri formati).

Se si deve inviare un documento tramite posta elettronica, per essere sicuri che il documento venga sempre aperto, è preferibile salvare con l’estensione .rtf, scegliendo quindi la voce Altri formati e nella finestra che si apre, nella casella Salva come, cliccando su Rich Text Format.