Programmi per Rimuovere i File Duplicati dall’Hard Disk

L’uso distratto di molti utenti che usano quotidianamente il pc porta ad accumulare file duplicati, file doppi che oltre ad essere totalmente inutili occupano decisamente spazio sull’ hard disk del pc.
L’attenzione consigliata delle volte non è mai abbastanza per prevenire questo genere di meccanismo, e quindi periodicamente bisogna dedicare un pò di tempo anche a questo aspetto se non vogliamo annegare nella nostra stessa spazzatura.

SoftChronizer è un software gratuito che ci permette in modo semplice di effettuare una buona pulizia del pc eliminando tutti i file duplicati presenti nel pc aiutandoci a liberare spazio sull’hard disk.
Questo programma è davvero molto comodo e utile se siamo persone poco attente alle azioni che effettuiamo quotidianamente, ma genericamente può essere estremamente utile per cancellare doppioni di file che non usiamo di cui non conosciamo nemmeno l’esisteza.

L’affidabilità di SoftChronizer permette di non rimuovere file che non siano doppi, questo avviene tramite una sofisticata comparazione del dato grazie all’uso dell’algoritmo di hashing MD5.
Inoltre usarlo è semplice e oltre a fornire informazioni su eventuali file duplicati fornisce anche la data di ultima modifica, il bitrate, le dimensioni, etc..

Una volta installata l’applicazione basterà avviare la scansione definendo la cartella o la directory che vogliamo analizzare ed attendere il termine della stessa.
Sia l’individuazione che l’eliminazione dei file avviene tutto in modo automatico e questo è un grande punto a favore per SoftChronizer.
Detto questo non vi rimane che provarlo e testarlo sul vostro computer ed eliminare così tutti i file duplicati nel sistema operativo liberando spazio sull’hard disk.

Come Utilizzare il Filtro ND

Il filtro ND risulta particolarmente utile di giorno quando la luce è molto intensa. Immaginiamo di essere di fronte ad un soggetto immobile come un monumento in estate in presenza di molta luce.

Se volessimo scattare una bella foto, avremmo il problema di immortalare non solo il monumento, ma anche una folla di turisti disordinata che cammina davanti al soggetto. L’idea è quella di far sparire la folla in movimento. Allungando di molto il tempo di esposizione, il soggetto immobile resta tale mentre le persone che camminano risultano mosse e tendono a scomparire. Se la luce è molta, chiudere il diaframma non basterebbe ad allungare il tempo di esposizione in modo che le persone in movimento non impressionino il sensore. Ecco che ci viene in soccorso il filtro ND. Bloccando la luce in ingresso, potremmo aumentare i tempi di esposizione in modo più marcato. Ovviamente è più facile cancellare automobili in movimento che turisti che spesso si soffermano in un luogo per secondi se non minuti. Però in certe situazioni questo filtro risolve il problema a patto di avere con se un comodo cavalletto per la lunga posa.

Tipologie
Di filtri ND ne esistono sostanzialmente di due tipi. Il primo è quello che ha densità fissa mentre il secondo ha densità variabile.
Il filtro ND classico ha una densità fissa e quindi va acquistato in base al suo indice di densità D.
Il filtro ND variabile invece è costituito da due polarizzatori montati l’uno sull’altro e girando un’apposita ghiera è possibile aumentarne la densità. Questo secondo tipo costa di più ed ha un’apparente maggior versatilità perché permette di schiarire o scurire a volontà, ma ha alcuni problemi sostanziali. Il primo è che non è possibile utilizzarlo al massimo delle sue potenzialità perché danneggia molto la foto con evidenti chiazze di colore quando si estremizza la densità. Il secondo è che costa molto. Per quello che mi riguarda, i filtri ND variabili, non sono nemmeno da prendere in considerazione quando si vuole ottenere un buon risultato (è una mia opinione) ma è utile sapere comunque che esistono ed a grandi linee come funzionano.

Trasmittanza e Densità
Ora passiamo alla sezione un po’ più tecnica del capitolo per approfondire le formule che portano alla densità e che quindi
saranno utili per la scelta in fase di acquisto.
Dobbiamo pensare che la luce in ingresso nell’obiettivo (in questo caso con il filtro), sia il 100%.

Come Collegare un Doppio Schermo al Pc

Quando lavoriamo molto con il pc dobbiamo trovare un metodo alternativo per poter gestire tutte le finestre ed i programmi aperti sulla barra degli strumenti al meglio, senza trovarci con troppe schermate aperte contemporaneamente e finire per non capirci più nulla.
Quando si presenta questa situazione diventa quasi inevitabile chiudere alcune di queste per far fluire il nostro lavoro in modo più ordinato, costringendoci però a dover riaprire successivamente le finestre precedentemente chiuse.
Ecco una possibile soluzione pratica, facile ma soprattutto valida che vi permetterà di lavorare più velocemente e meglio quando siamo davanti al computer.

Se avete a disposizione un secondo schermo per il pc da poter collegare al portatile o sul computer fisso di casa vostra sarà possibile ottenere un doppio schermo attivo e usufruire di un desktop molto più esteso capace di contenere il doppio delle finestre che attualmente riuscite a gestire.
Questo meccanismo di collegare un doppio schermo al pc amplierà notevolmente la velocità e il miglioramento del nostro lavoro, senza ricorrere ad aprire più volte i nostri quotidiani strumenti lavorativi.
Ma vediamo come fare e cosa fare per ottenere questo semplice risultato.

Per prima cosa prendete sotto mano il nuovo schermo e colleghiamolo alla presa VGA (quella che si avvita) assicurandoci che il collegamento sia stato fatto correttamente e l’attacco inserito nel modo giusto.
Dopo dal desktop clicchiamo col tasto destro del mouse, scegliamo Proprietà > Impostazioni, qui dopo abbiamo il menù a tendina sotto la voce “Schermo” selezioniamo lo schermo appena aggiunto, impostiamo la risoluzione che preferiamo, spuntiamo la casella “Estensi desktop su questo monitor“, infine clicchiamo sul tasto applica.

A questo punto dovrebbe comparire sul secondo schermo collegato al pc il desktop esteso anche su quest’ultimo, dove potrete sfruttarlo trascinando col mouse le finestre su questa nuova parte.

Sicuramente collegare un doppio monitor al pc permette di lavorare meglio e più velocemente rispetto a prima, non vi rimane che provare.

Come Creare Scritte Infuocate Online

Se siamo amanti di scritte infuocate o comunque disegni con fiamme come effetto, possiamo utilizzare un’applicazione web completamente gratuita che ci aiuterà a creare il nostro progetto grafico a prova di fiamme!! Il servizio web che permette di creare scritte infuocate gratis si chiama Flame ed è molto semplice e intuitivo.

Il funzionamento come detto in precedenza, è molto semplice infatti basterà solo un po di pratica con il mouse per creare una scritta infuocata. L’interfaccia è molto semplice, al centro troviamo la nostra immagine, poco in basso ci sono una serie di opzioni che permettono di andare a modificare l’immagine come ad esempio colore, opacità, saturazione e grandezza.

Per salvare la scritta infuocata o il nostro disegno, basterà semplicemente cliccare su “Save”, si aprirà un pop-up dove potremo salvare la nostra immagine cliccando con il tasto destro e salvarla dove vogliamo. Inoltre possiamo inserire i nostri progetti nella galleria di Flame cliccando su submit, dove potranno essere visionati dagli altri utenti dell’applicazione.

Flame, rispetto alle altre applicazioni web di fotoritocco, offre meno funzioni, ma resta una buon servizio web per creare scritte infuocate.

Programmi per Registrare la Voce in Formato MP3

A chi non è mai venuto in mente di registrare la propria voce.
Diciamo che è una cosa un pò stramba, ma i motivi possono essere diversi ed in alcuni casi anche seri e professionali.
Solitamente quando dobbiamo fare cose di questo tipo e nostro solito imbatterci in software a pagamento e non, tra i più professionali a quelli più amatoriali.
Per chi sente il bisogno di registrare semplicemente la propria voce sul pc, il servizio che andremo a presentarvi farà proprio al caso vostro.

Mp3VoiceRecorder è un software gratuito molto scontato a livello di utilizzo e molto semplice da gestire che ci permetterà di registrare la propria voce in formato mp3 e salvadola sul pc.
Certo se cercate un programma che sia al top della qualità e adatto a registrazioni audio di alto livello, come quelli utilizzati per registrare strumenti musicali, non è adatto ed il risultato sarebbe alquanto orrendo, ma per effettuare delle semplici registrazioni a livello amatoriale direi che va più che bene.

Mp3VoiceRecorder è un’applicazione stand-alone, che non richiede installazione e che potrà essere eseguita direttamente lanciando l’eseguibile. La facilità d’uso è proprio alla base e graficamente è ridotto all’osso.
Per effettuare la registrazione della propria voce ovviamente dovremmo avere un microfono integrato o attaccato al computer e premendo pochissimi tasti sarà possibile creare una traccia audio in formato mp3.
Il programma è compatibile solo con i sistemi operativi Windows e le dimensioni si aggirano intorno ai 190kb.

Per effettuare le nostre piccole registrazioni vocali Mp3VoiceRecorder è davvero consigliato in quanto si pone come un software gratuito, semplice, funzionale e senza installazione.