Siti per Trovare il Titolo di una Canzone

Qualche mese fa, vi abbiamo parlato di un programma per dispositivi Android e Iphone che permette di trovare il titolo e l’artista della canzone che stiamo ascoltando, l’applicazione si chiama Shazam e l’articolo lo potete trovare qui. Oggi, vi parliamo di un altro metodo per trovare il titolo e artista di una canzone, questa volta senza bisogno di installare programmi, ma attraverso un servizio online, molto semplice e ovviamente del tutto gratuito, stiamo parlando di AudioTag. Scopriamo come trovare il titolo e artista di una canzone con AudioTag.

Come detto in precedenza, AudioTag è completamente gratuito e non richiede nessuna registrazione. A differenza di molti programmi, questo servizio è capace di analizzare oltre che file audio, anche i video e in pochi e semplici passi possiamo trovare il titolo della canzone e anche l’autore. Per fare questo possiamo scegliere due metodi, a seconda delle necessità. Infatti se abbiamo sul nostro Pc la canzone ignota, possiamo caricarla e in pochi minuti, AudioTag la analizzerà e ci darà il suo risultato.

In alternativa, se vogliamo conoscere il titolo o l’artista di un video presente ad esempio su YouTube, il più grande sito sharing di video, possiamo semplicemente inserire l’indirizzo completo del video. Le estensione supportate da AudioTag sono moltissime: OGG, WAV, FLV, AMR , MP3 e MP4.

Per conoscere il titolo e artista di una canzone, AudioTag rappresenta un ottimo servizio, molto flessibile e completamente gratuito, inoltre essendo un’applicazione web non richiede nessuna installazione di software, infine totalmente gratuito, caratteristica fondamentale.

Come Togliere la Password del Bios del Pc

Non è una cosa che accade spesso, trattandosi di una parte delicata del pc e che quindi di solito viene trattata con la dovuta attenzione, ma può succedere di dimenticarla, o perdere il foglietto sul quale avevamo segnato la password del bios. Recuperarla diventa davvero difficile, quindi la soluzione più semplice è quella di resettarla e impostarne magari una nuova. In questa guida ti dico come fare per cancellare la vecchia password che hai dimenticato o smarrito.

Prima di procedere alla rimozione è buona cosa provare a superare il blocco utilizzando alcune password standard caratteristiche dei vari tipi di bios, che puoi facilmente reperire in rete o chiedendo nei vari forum. Le possibilità di successo non sono enormi ma è sempre meglio perdere qualche minuto e fare un tentativo.

Se quanto detto non risolve allora devi per prima cosa spegnere il pc e staccarne l’alimentazione. Apri il case e individua la scheda madre. Se lo hai utilizza il libretto di istruzioni sul quale possono essere presenti informazioni importanti utili per tale operazione. Sulla scheda devi individuare un piccolo ponte che riporta la scritta “Clear cmos”. Segui quanto detto dal libretto di istruzione per cancellare la password dimenticata. Qualora tale ponticello non fosse presente passa ad una soluzione più “drastica”.

Individua sulla scheda madre la presenza di una piccola batteria a bottone che è quella che si occupa di mantenere la memoria del bios. Staccando la batteria e quindi facendo venir meno tale alimentazione la memoria viene cancellata e con essa naturalmente viene cancellata anche la password che hai dimenticato.

Ricorda che così facendo, e cancellando quindi tutta la memoria del bios, non eliminerai solo la password, ma anche tutte le impostazioni che eventualmente avevi settato nel bios stesso, perciò ad operazione terminata dovrai andare a reimpostare tutte le preferenze che avevi eventualmente inserito in precedenza.

In pratica, quindi, individua la batteria a bottone, toglila dal piccolo incastro che la tiene ferma e lascia passare un po’ di tempo, dai dieci ai venti minuti. A questo punto reinseriscila, avendo cura di incastrarla bene richiudi il case, riattacca i vari collegamenti delle periferiche e l’alimentazione e riavvia il pc. Entra nel bios e verifica se l’operazione è andata a completamento.

Come Scegliere l’Hard Disk Esterno

Gli Hard Disk esterni sono dei dischi portatili che hanno molte specifiche caratteristiche e peculiarità, per tale ragione vanno presi in considerazione.

A seguire un elenco dei vantaggi di un disco esterno:
-Lo spazio a disposizione per i dati
-Le dimensioni
-La rapidità per quanto riguarda il trasferimento dei dati
-La tipologia di alimentazione
-La resistenza ai problemi causati dal tempo

In primo luogo va notato che nel disco portatile esterno la connettività e la velocità di trasferimento dati sono delle caratteristiche estremamente utili a chi con i dati appunto ci lavora off e on line. Lo standard più diffuso per questo oggetto nell’attuale mercato, è quello standard USB 3.0, questo vale anche per gli hard disk di fascia medio bassa. Tale standard assicura un trasferimento dati più rapèido rispetto all’USB 2.0. Si parla di 5GB/s circa rispetto ai 480 Mbit/s del 2.0. La seconda caratteristica è quella dell’esportabilità. USB 3.0 è compatibile con USB 2.0 a ritroso, la velocità risulta ridotta ma comunque tali dispositivi funzionano. Questo evita l’acquisto di un drive USB 2.0-only che ha costi abbastanza alti. La memoria è un aspetto molto importante per chi svolge lavori che richiedono molto spazio, e in alcuni casi può essere preferibile scegliere un server NAS. Al pari di questa caratteristica che in determinate condizioni si rende necessaria, vi è anche l’aspetto legato al trasferimento dati che come dicevano con i dischi esterni risulta velocizzato.

Altri aspetti da prendere in considerazione quando si parla di disco esterno sono
-Le dimensioni
-Il peso dell’alimentazione
-La velocità di scrittura

Un hard disk esterno rappresenta un utile unità dalle dimensioni compatte e dal peso leggero in talune circostanze, come ad esempio per quanto riguarda i modelli da 2,5 autoalimentati. Questi funzionano attraverso un collegamento tramite cavo USB. Questi modelli sono pratici per chi vuole portarsi appresso una scorta di memoria e non separarsene mai. Alternativamente se invece siete a casa e non vi occorre portarvi dietro un disco esterno potreste optare per dischi da 3,5. Ovviamente questi ultimi sono più pesanti e nella maggioranza dei casi hanno l’alimentatore separato, ma la velocità di rotazione è più alta rispetto al primo modello, 7.200 rpm rispetto ai 5.400 dei dischi da 2,5. Inoltre sono più economici.

Come Suonare il Pianoforte Online

Oggi proponiamo un articolo per la nostra sezione svago che aiuterà a passare un pò di tempo soprattutto agli appassionati di musica. Il sito che vi proponiamo è VirtualPiano, un ottimo sito per suonare online il pianoforte senza bisogno di installare nulla e con una serie di funzionalità che vi aiuteranno a suonare questo magnifico strumento.

Non appena caricato completamente il pianoforte avremo a disposizione lo strumento in tutto il suo splendore da poter suonare direttamente con la tastiera del pc. Infatti ogni tasto è associato ad un tasto del pianoforte basta provare per iniziare a suonare il pianoforte online. Ma non è finita .

Infatti tramite una funzione del menu avremo delle canzoni pronte da suonare con la successione di lettere da premere per ottenere la canzone in modo perfetto. Un’ottimo metodo per imparare online a suonare il pianoforte almeno per le basi.

Ci sono molti pianoforti online ma VirtualPiano è sicuramente uno dei migliori e con la sua guida alle canzoni e melodie da suonare vi farà sicuramente passare un pò del vostro tempo con questo magnifico strumento.

Come Creare un Contratto a Quantità in Sap

Nel programma Sap è possibile creare e gestire contratti a quantità. Un contratto si definisce con la sigla MK quando lo stesso viene stipulato per la quantità totale che verrà orinata per uno o più articoli. Implementando quanto necessario potrete interrogare il sistema ed ottenere in brevissimo tempo le informazioni di cui avete bisogno.

Dal menu principale selezionate nelseguente ordine Logistics poi Materials Management, Purchasing, Outline, Agreement, Contract e infine Create. Compilate i campi nella schermata che vi apparirà inserendo il codice del venditore con cui avete stipulato il contratto, il tipo di contratto, ovvero MK, la data di inzio del contratto e il codice della vostra azienda. Premete poi il tasto esegui per passare alla seconda schermata.

In questa videata è necessario impostare la data di scadenza del contratto. Gli altri campi come termini di resa e pagamento sono facoltativi. Passate all’ultima schermata dove andrete ad inserire il codice articolo, la quantità prevista per il contratto e il codice della vostra società. Premete invio e tutti i campi restanti verranno compilati in modo automatico. Essi vengono presi dall’inforecord del codice. Se non esiste l’inforecord dovete crearlo. Salvate e in basso a sinistra troverete il numero di contratto attribuito dal sistema.

Una volta creato il contratto dovrete aggiornare la souce list inserndone il numero in mod che il sistema leghi il contratto alla richiesta di acquisto (RDA) e di conseguenza all’ordine di acquisto. Oltre ad inserire il numero di contratto è necessario inserire il numero 1 nel campo MRP (Record relevant to MRP). In fase di creazione RDA il sistema andrà a legare automaticamente il numero di contratto al codice da ordinare.

Sempre nella sezione contratti selezionate la transazione “Dispay” e inserite il numero di contratto. Vi comparirà il contratto inserito. Selezionate il tasto a forma di quadrato color grigio, giallo, rosso e blu che si trova la il simbolo della stampante e della lente. Appariranno il numero degli ordini emessi per il codice in oggetto, le quantità ordinate, la loro somma complessiva e il valore singolo di ogni ordine emesso.