Come Migliorare la Durata della Batteria dello Smartphone

Molti possessori di smartphone rimangono spesso molto delusi dalla scarsa autonomia del proprio dispositivo. Quanto dura la batteria del vostro smartphone. Nella migliori delle ipotesi vi durerà due giorni, ma normalmente anche meno. Vediamo quali sono gli accorgimenti da seguire per mantenere la batteria attiva il più a lungo possibile. Non stiamo parlando di complesse applicazioni, ma solamente di un maggiore controllo del vostro telefono intelligente per garantire un’autonomia più lunga. Innanzitutto è importante individuare i principali responsabili del consumo energetico del cellulare, che non sono come comunemente si crede il processore, il chip grafico e la memoria, bensì i servizi wireless, come il WiFi, il Bluetooth, il GPS e la connessione telefonica stessa.

I primo accorgimento é quello di regolare la luminosità dello schermo del cellulare manualmente. Infatti non è detto che l’intensità luminosa che viene impostata automaticamente è quella necessaria. Un secondo consiglio é quello di non lasciare sempre il WiFi o GPS accesi. Se si lascia la connessione W-Fi attiva, lo smartphone continua ad usarla e quindi a sprecare batteria. Quindi spegnete le connessioni nel momento in cui non si utilizzano. Un’altra funzione che incide molto sull’autonomia del cellulare è la sincronizzazione continua dei dati. Se però non sentite la necessità di ricevere un avviso ad esempio ad ogni notifica di Twitter e di Facebook disabilitate la sincronizzazione automatica dei dati e il vostro cellulare durerà più a lungo. Infine anche un controllo diretto sulla connessione telefonica allungherà la vita al vostro cellulare.

Migliori Contapassi per Android

Il contapassi è uno strumento sicuramente utile per chi vuole fare esercizio e vuole controllare la propria attività.

Sul mercato sono disponibili strumenti professionali, relativamente ai quali è possibile vedere questa guida sui migliori orologi contapassi pubblicata su questo sito, ma è possibile anche utilizzare il proprio smartphone.
Sono infatti numerose le applicazioni che mettono a disposizione questa funzionalità e che risultano essere piuttosto precise.

Vediamo quindi quali sono i migliori contapassi per Android.

Tra le applicazioni più precise troviamo sicuramente Accupedo.
Si tratta di uno strumento gratis che permette di visualizzare i minuti di attività, la distanza percorsa e la velocità raggiunta.
Molto interessanti anche i grafici che mostrano l’andamento dell’attività.
L’unico limite è da individuare nei messaggi pubblicitari presenti.

Moves ha come caratteristica principale la semplicità.
Si tratta infatti di un’applicazione con poche impostazioni, veloci da utilizzare.
Una volta aperta, l’applicazione permette di visualizzare il numero di passi percorsi e la distanza.

Tra le applicazioni più conosciute troviamo sicuramente Google Fit, uno strumento che permette di controllare i passi effettuati e i minuti di attività.
Molto interessanti sono le statistiche mostrate, che permettono di verificare l’attività svolta nella settimana e nel mese.
Numerose sono anche le opzioni, tramite le quali è possibile personalizzare l’applicazione nel modo preferito.

Molto interessante è anche Runtastic, applicazione che utilizza il GPS per controllare le attività svolte.
Le funzionalità sono numerose, troviamo la pausa automatica, la possibilità di creare percorsi e funzionalità per vedere mappe.
Inoltre è possibile visualizzare numerose statistiche.

Collegare Tastiera con Interfaccia Midi con Rosegarden

Ecco una guida che spiegherà come fare e collegare una tastiera con interfaccia midi con Rosegarden, potente programma di KDE per la musica.

Dopo avere configurato correttamente i midi e verificato il loro funzionamento vediamo come collegare la tastiera al computer, quindi vogliamo fare in modo che quando suoniamo sulla tastiera levando il volume si senta il suono nel computer utilizzando Rosegarden.

Per prima cosa dovete aver installato nel vostro computer il programma Rosegarden, che dovrebbe essere presente in qualsiasi repository.

Ora dovrete collegare la tastiera al computer, quindi procuratevi il cavo di connessioni midi, che avrà due connettori, uno IN e uno OUT, e dovrete attaccarli dietro alla tastiera, ma in maniera invertita, quindi il connettore IN va sulla presa OUT della tastiera, e il connettore OUT va nella presa IN della tastiera.

Dopo averlo installato e aver collegato la tastiera avviate Rosegarden e andate su Gestisci Dispositivi Midi e apparirà una schermata come nella seguente figura:

Come vedete è presente un dispositivo chiamato MIDI hardware input device che è stato impostato su Si per abilitare il collegamento del dispositivo, ora andate su Chiudi.

Togliete tutto il volume dalla vostra tastiera e provate e suonare, dovreste sentire il suono della tastiera sul computer se tutto è andato bene.

Ora che abbiamo collegato la tastiera midi al computer, vorremmo magari registrare una nostra canzone da salvare poi nel nostro computer, pre registrare niente di più semplice, tra i comandi ci sta una voce Registra, indicata da un pallino rosso come in figura:

Ora iniziate a suonare nella vostra tastiera, e quello che suonate sarà registrato da Rosegarden, scegliete anche lo strumento che volete usare dai parametri dello strumento.

Ecco che mentre suonate appare la traccia con lo spartito di quello che avete prodotto, quando avete finito andate su Stop e fate doppio click sulla traccia appena registrata per visionare il vostro spartito.

Ora se volete potete ascoltarlo, modificarlo, cancellare alcune note, aggiungerle, a fare qualsiasi modifica voi vogliate farli.
Queste modifiche possono essere effettuate anche in un qualsiasi altro file midi voi possedete e volete anche solo vederne lo spartito.

Ora salvate il vostro prodotto, per salvarlo andate su Esporta, e scegliete Esporta File Midi.
Per terminare potete anche stampare lo spartito, o anche solo salvarlo in formato PDF per visionarlo tutte le volte che volete senza aprire ogni volta Rosegarden.

Per salvarlo in PDF scegliete come nome stampante Stampa su file, e sotto dove sta File di output scegliete il percorso, se invece volete stamparlo proprio scegliete dalla lista la vostra stampante, assicurandovi che sia accesa.

Come Abilitare Password di Root su Ubuntu

Inizialmente in Ubuntu è disabilitata la password di root, e per usare i privilegi amministrativi viene usato sudo, che vi chiederà per eseguire un operazione che richiede i privilegi di amministrazione, la vostra password dell’utente normale.

Ci sono due modi per abilitare la password di root, uno utilizza il programma grafico di Gnome o di KDE, e l’altro modo è farlo da terminale.

Iniziamo con il primo modo, se usate Gnome andate su Sistema – Amministrazione – Utenti e Gruppi altrimenti andate su Sistema – Gestione Utenti o aprite semplicemente Kuser e sull’utente root fate Imposta Password e ora anche l’utente root ha una password e non dovrete più usare per forza sudo ma avrete scelta.

Se preferite invece usare il terminale vi è sufficente digitare sudo passwd root e impostate la password che volete per l’utente root.

A voi la scelta quale strada seguire, se quella grafica o quella da konsole.

Se invece volete tornare indietro e disattivare la password dell’account di root, scrivete sudo passwd -l root.

Come Ripristinare Icone sul Desktop

Se hai rimosso l’icona del cestino, o hai aggiunto delle icone speciali quali Computer, Pannello di controllo, al desktop ed ora non riesci più a visualizzarle, oggi imparerai a riposizionarle.

Accedi al pannello di controllo di Windows e clicca la voce di menu personalizzazione, in alternativa puoi cliccare il pulsante destro del mouse sul desktop e selezionare Personalizza, ora clicca la voce Cambia icone del desktop presente nel menu a sinistra.

Ora puoi selezionare le icone che vuoi riproporre in visualizzazione sul tuo desktop.

Per finire clicca sul pulsante Applica, vedrai apparire immediatamente le icone selezionate sul desktop.

Molto interessante.