Come Accettare o Rifiutare Attività in Outlook

Attraverso il programma Outlook, si possono ricevere delle attività da svolgere, da colleghi o superiori, e non solo programmarsi la propria di attività. Vediamo come si può accettare o rifiutare il programma assegnatoti. Segui questa mia breve guida e vedrai come ti sembrerà facile una volta finito di leggere.

Quando ricevi da qualche collega o superiore un’attività assegnata, puoi decidere se accettare o rifiutare il lavoro. La finestra dell’attività assegnata sarà infatti arricchita da una Barra degli strumenti Standard con i pulsanti Accetta e Non accetto.Se accetti di svolgerla, Outlook l’aggiungerà automaticamente nel tuo elenco Attività, visibile all’interno del gruppo Attività.

Inoltre sarà tuo compito aggiornare l’attività a ogni avanzamento del lavoro e segnalare quando avrai completato l’attività. In entrambi i casi, se l’assegnante dell’ attività ha attivato le opzioni corrispondenti Outlook si preoccuperà per te di tenerlo informato sullo stato d’avanzamento dei lavori e, quando completerai il compito, ti proporrà di inviare un report riassuntivo del lavoro svolto.

Al momento dell’accettazione dell’attività assegnata, Outlook genererà la proposta di inviare al mittente una ricevuta automatica per comunicare l’accettazione (o il rifiuto), e avrai anche la possibilità di aggiungere commenti o giustificazioni scegliendo l’opzione Modifica la risposta prima dell’invio. Una volta accettata l’attività, potrai anche segnalare eventuali ritardi di completamento e proporre una nuova data di scadenza, che verrà proposta all’assegnante per l’accettazione.

Come Creare Tag Cloud Flash in WordPress

Fino a ieri avevo provato solo il normale  Tag Cloud di WorPress, ma oggi ho voluto provare quello in flash che ho visto su molti siti, lo trovo molto più bello rispetto alla classica lista, lo potete notare nell’immagine.

Farlo è stato facilissimo, non ho scritto una riga di codice, ho semplicemente installato normalmente un plugin e attivato un widget.

tagwordpress

Il plugin per WordPress è scaricabile da questa pagina, si installa come tutti i plugin, caricate i files nella cartella plugins, attivate il plugin dall’apposita pagina e dopo mettete il widget nell’apposito spazio dove volete che appaia il tag cloud.

Potete impostare moltissime cose come il numero di tag visualizzati, l’ordine, il colore ma credo che questo sia per esperti, se non siete esperti non fatelo.

Come risultato avrete un Tag Cloud in flash, e tutto questa senza aver scritto una riga di codice o fatto cose difficili!

Come Utilizzare e Configurare Vuze

Vuze è uno dei migliori client che sfruttano la rete torrent e il protocollo Bittorrent. Risulta essere scritto in java quindi prima dell’installazione è necessario scaricare gratuitamente Java Runtime Enviroment. Una volta fatto ciò scaricate la versione stabile da questa pagina.  Una volta completata l’intera procedura di installazione, vediamo assieme come configurarlo al meglio.

Aprite il programma, andate su Strumenti- Opzioni-Modalità e impostate Avanzata. Poi se avete un router o un firewall dovete aprire la porta utilizzata dal programma e se avete libero dovete settare la porta a 1755.

Andate sul sito Speedtest.net e prensete nota della vostra velocità di upload e download poi andate su Strumenti -Opzioni – Trasferimento. Impostate come upload il 10-15% della velocità rilevata da speedtest.
Alla velocità massima globale di Download mettiamo 0 (infinito), al numero massimo di invii per torrent 5 e al numero massimo di connessioni per torrent mettiamo 70. Numero massimo connessioni globali impostato a 200.
In caso di rallentamenti resettate il tutto.

Andate in Strumenti -Opzioni -Code e impostate:
Download massimi simultanei: 3
Massimo numero di torrent attivi: 4

Per finire andate in Strumenti -Opzioni -Connessione -Cifratura trasferimento e impostate:
Impostiamo il Livello minimo di codifica su RC4.
Richiedi il trasferimento codificato.

Colorare le Immagini in Bianco e Nero

Spesso in rete troviamo immagini in bianco e nero, oppure in scala di grigio, questo perché molti fotografi trovano in questo stile una migliore resa delle immagini, una resa c e profondità che le immagini a colori non danno.

Tuttavia potremmo aver bisogno di quella determinata immagini, ma a colori, quindi se non conosciamo personalmente il fotografo (ipotesi molto remota) allora l’unica cosa fattibile è colorare di nostro pugno le immagini.

colorare

Ovviamente per fare ciò è necessario utilizzare specifici programmi di editing foto, che tra l’altro non costano proprio poco, tuttavia se vogliamo solamente colorare immagini possiamo utilizzare uno strumento come InstantPhotoColor.

InstantPhotoColor è un programma gratuito che permette di colorare in maniera semplice e veloce immagini in bianco e nero o in scala di grigio, ottenendo risultati davvero molto realistici, le foto sembreranno scattate a colori piuttosto che colorate manualmente.

Dalla schermata principale dovremo solo caricare l’immagine che vogliamo colorare, a questo punto la visualizzeremo a sinistra dell’interfaccia, a destra invece sono presenti i vari strumenti che comunque non sono tanti, abbiamo lo strumento che ci permette di selezionare il colore da utilizzare, lo strumento che ci permette di ingrandire o rimpicciolire il pennello, e lo zoom dell’immagine, tutto qua.

Una volta selezionata la dimensione del pennello e il colore desiderato basterà cliccare e trascinare il mouse sull’area da colorare, e così per tutte le aree interessate.

Al termine potremo salvare l’immagine colorata sotto un nome diverso rispetto all’immagine originale.

Differenze tra Standard WiFi

Quando si compra un router WiFi, uno dei dati che viene specificato è lo standard di trasmissione.

Lo standard di trasmissione WiFi, definito da IEEE 802.11, specifica il modo in cui i dispositivi comunicano tra di loro.
Lo standard si è evoluto nel tempo è quidi nelle indicazoni relative a un prodotto troviamo specificato quale protocollo supportra tra, 802.11b, 802.11n, 802.11g e 802.11ac.

Cerchiamo di capire quali sono le differenze.
802.11b è comparso nel 1999 è permette una velocità massima di trasferimento di 11 Mbit/s.
Si tratta quindi di un procollo che permette un trasferimento dati piuttosto lento e ormai superato.

802.11g è comparso invece nel 2004.
Utilizza la stessa frequenza dello standard precedente, quindi la banda di 2,4 Ghz, e fornisce una velocità massima di 54 Mbit/s.
Risulta essere compatibile con lo standard precedente, anche se ovviamente con velocità ridotta.

802.11n è comparso nel 2004-
Garantisce una velocità massima di 300 Mbit/s, molto superiore a quella degli standard precedenti.
Lo standard ha anche introdotto la possibilità di operare sulla banda dei 5 GHz.
I dispositivi che permettono di operare sulle due bande sono chiamati dual band.

802.11ac è lo standard più recente, comparso nel 2008.
Opera sulla frequenza 5Ghz e permette una velocità massima di trasmissione dati di 1 Gbit/s.

In base a queste informazioni, è semplice capire che, quando si deve comprare un router WiFi, bisogna verificare che supporti almeno lo standard 802.11n.
La velocità di questi dispositivi è infatti quella che serve per collegare computer e smartphone tramite la rete wireless senza rallentamenti.

Ovviamente lo standard supportato è solo una delle caratteristiche da valutare.
Consigliamo di fare riferimento al sito Modemrouterwifi.com e leggere questa pagina per informazioni sugli altri parametri da considerare nella scelta del dispositivo da comprare.